Ipnosi Regressiva

Vite Precedenti

IPNOSI REGRESSIVA

Le più antiche pratiche di regressione a vite precedenti compaiono nelle Upaniṣhad, risalenti al 900 a.C. ad opera di Patanjali, vissuto probabilmente tra il IX e il IV secolo a.C. e ritenuto il maggior esponente del Raja Yoga. Negli Yogasutra definisce la regressione pratiprasavah (riassorbimento, nascita a ritroso). Secondo la scuola di pensiero a lui ispirata la regressione a vite precedenti sarebbe in grado di eliminare il karma negativo accumulato durante le esistenze precedenti.

Il mito platonico di Er è tra i documenti più importanti per sancire il credo dei saggi greci nella reincarnazione.

Er, eroe della Panfilia muore in battaglia ed il suo corpo viene deposto sul rogo, ma prima che la pira arda si risveglia e racconta il suo sconcertante viaggio nell’aldilà. Le anime che non si erano realizzate in vita dovevano reincarnarsi compiendo un nuovo ciclo evolutivo.

La reincarnazione, in Occidente, era una credenza molto diffusa anche nell’antichità. Basterebbe citare autori celebri come Platone, Pitagora, Empedocle, Cicerone, Virgilio e tanti altri filosofi, storici, scienziati. Nella reincarnazione credevano anche gli Esseni e i Farisei, gli Ebrei rabbini fondatori della Cabala e tanti altri popoli.

Quando si parla di Ipnosi Regressiva alle Vite Precedenti, molti trovano la cosa ridicola e priva di fondamenti scientifici, proprio per il termine “vite precedenti”, perdendo di vista l’enorme valore terapeutico che possiede questo tipo di ipnosi.

Sebbene sia vero che sia stata sottoposta a diverse indagini scientifiche che ne hanno decretato la non scientificità e validità di questo tipo di ipnosi, c’è da dire che queste indagini si sono rivolte solo a verificare l’emergere di vere vite precedenti, cosa chiaramente non provabile, ma nessuno studio si è preoccupato di verificarne la sua efficacia terapeutica.

Per la sua efficacia non ha alcuna importanza se il paziente o il terapeuta credano o meno nell’esistenza delle vite precedenti, funziona lo stesso.

L’Ipnosi Regressiva è una tecnica psicologica che, grazie a una particolare relazione comunicativa che si instaura tra psicologo e paziente, permette di scavare nell’inconscio del paziente e riportare a galla situazioni o traumi vissuti e mai “risolti” nel passato, che possono disturbare la vita attuale. Scegliere di sottoporsi a una seduta di ipnosi regressiva, significa voler andare a ricercare le cause di malesseri e di conflitti o semplicemente di nodi irrisolti che si manifestano con determinate patologie e fanno incursione nella vita presente, disturbandola. Questi traumi vengono scandagliati dal paziente nel mondo remoto e onirico, percepito spesso come il mondo delle vite precedentemente vissute. Nell’ipnosi regressiva il paziente può infatti ritornare molto indietro nel tempo, fino all’infanzia e oltre, recuperando contenuti che possono essere assimilabili a presunte esistenze pregresse. In questa dimensione indefinita e nuova, di trance ipnotica, è possibile recuperare le radici simboliche di quelli che sono i disagi vissuti nel presente.

Il percorso é la consapevolezza della sua responsabilità nel creare la sua vita: unica condizione necessaria per il vero cambiamento. Se continuerai a percepirti come vittima passiva di circostanze esterne, subirai sempre senza poter mai scegliere veramente. Comprendere con l’Ipnosi Regressiva alle vite precedenti la sua responsabilità ed accettarla è un vero cammino di crescita e di guarigione spirituale.

Molti degli schemi che emergono in questi “ricordi” sono molto simili a quelli che si ripetono nella vita attuale del paziente.

Altro elemento importante di questo tipo di regressione è che attraverso il rivivere queste “vite passate” il paziente può comprendere il proprio scopo nella vita, qual è il senso della loro esistenza e del loro dolore, altre volte, il semplice fatto di comprendere gli schemi comuni tra una vita passata e quella presente è sufficiente per raggiungere l’integrazione.

Sono molti benefici che si possono avere dalle sedute di Ipnosi Regressiva alle Vite Precedenti:

  • La scoperta del tuo “Progetto di Vita” grazie al significato delle consapevolezze affiorate
  • La bellezza di migliorare il rapporto con te stesso e con gli altri
  • La soddisfazione di scoprire il perché dei tratti peculiari del tuo essere:

le inclinazioni, le preferenze, gli interessi, ecc.

  • La gioia di raggiungere la completezza e l’individuazione del tuo Sé
  • Risolvere e sciogliere i nodi che ti fanno soffrire in questa vita: depressione, ansie, fobie, paure, disturbo ossessivo compulsivo, tristezza, mancanza di senso della propria vita, rabbie e rancori, la difficoltà a realizzarsi nella vita, la mancanza di un senso alla propria vita, l’incapacità di amare e di farsi amare, ecc.
  • Altro elemento importante di questo tipo di regressione è che attraverso il rivivere queste “vite passate” il paziente può comprendere il proprio scopo nella vita, qual è il senso della loro esistenza e del loro dolore.

Con l’ipnosi regressiva viviamo i dolori ma attraverso storie che si perdono nel tempo, un po’ la stessa funzione che hanno le favole per i bambini, ci si può permettere di vivere emozioni e traumi dolorosi perché entriamo in una sorta di favola, questo ci permette da un lato di vivere e liberarci di quelle emozioni negative che sono una vera e propria zavorra per la nostra mente e il nostro cuore.

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